Menu
“Il corpo è lo strumento privilegiato per conoscere il mondo e soprattutto sé stessi”
Lo sviluppo delle competenze di base seguirà argomenti inerenti la Sensorialità.
I bambini verranno accompagnati a creare più consapevolmente un focus interno, ovvero “cosa accade dentro di me”, e un focus esterno, ovvero “cosa accade al di fuori di me, che io posso percepire con i miei sensi”. Grazie all’ambiente che ci circonda i bambini avranno la possibilità di osservare ed interiorizzare tutto quanto riuscendo a scoprire la meraviglia che ci circonda, e soprattutto la meraviglia che esiste dentro di loro e le infinite possibilità che offre il nostro corpo fisico, portando così sempre più valore, amore e rispetto verso il proprio sé e verso l’universo. Verranno proposti giochi e situazioni stimolo per favorire e nutrire costantemente la connessione con la Natura e con gli altri.
I bambini verranno stimolati attraverso esperienze dirette per attivare tutti i nostri sensi, quali ad esempio:
I bambini e le bambine avranno la possibilità di immergersi in natura e allo stesso tempo l’opportunità di trovare uno spazio comodo, attrezzato, multifunzionale e a loro misura.
Il gioco è il fil rouge dell’approccio didattico-pedagogico dell’intero progetto che vanta una specifica formazione nell’ambito della didattica ludica, rendendo il bambino protagonista del proprio percorso educativo.
In una visione non adulto-centrica il bambino è competente di per sé e gli è dovuta fiducia come presupposto di un rapporto sano e onesto con l’accompagnatore.
Al bambino sarà garantito lo spazio necessario all’espressione dei suoi talenti senza imposizioni sul piano del fare e del conoscere nel pieno rispetto dei suoi tempi e delle sue inclinazioni.
La comunità solidale che collabora all’educazione del bambino è composta da tanti elementi tra loro connessi da una relazione affettuosa e costruttiva con il bambino: la sua famiglia e le persone delle sue cerchie strette, i suoi compagni nel progetto, gli educatori, il bosco con il suo magico equilibrio di esseri viventi, saggi e pazienti maestri.
Il progetto comprende tre gruppi distinti per età, corrispondenti alla fascia materna (gruppo germogli), primaria (gruppo piantine) e medie inferiori (gruppo alberelli).
Il lavoro sarà in parte specifico e in parte condiviso.
Non caricheremo i ragazzi più grandi di responsabilità nei confronti dei piccoli ma lasceremo alla loro spontaneità il fiorire della cura e dell’attenzione per chi è più piccolo, più fragile, pensando che sviluppare in un contesto amorevole un fiero senso di protezione a tutte le età e nei confronti di ogni altro essere che vive accanto sia un valore immenso. Un bambino accanto all’altro, un bambino e una pianta e un animale e una storia, un mondo che si arricchisce, un nuovo inizio.